+34 681 618 225
  • Italiano
    • Español
    • English

Kokulis World

  • Prodotti
  • Collezioni
  • KBoutique
  • Blog

Cart

0
HomeBlogMateriali e artigianatoIl tie-dye, l’antica tecnica di tingere i tessuti

Il tie-dye, l’antica tecnica di tingere i tessuti

in Materiali e artigianato

Tie-dye è un termine utilizzato sia per descrivere una serie di tecniche di tintura a resistenza ed i prodotti risultanti da questi processi. Il processo di tintura consiste tipicamente nel piegare, attorcigliare, plissettare o accartocciare un tessuto o un indumento, prima di legarlo con spago o elastici, seguito dall’applicazione di uno o più coloranti.

Le tecniche più sofisticate possono prevedere ulteriori passaggi, tra cui più fasi di tintura in sequenza, e l’uso di altri tipi di resistenze (cuciture o stencil).

A differenza delle normali tecniche di tintura a resistenza, il tie-dye moderno si caratterizza per l’uso di colori primari brillanti e saturi e per l’utilizzo di motivi audaci. Questi motivi, tra cui la spirale, il mandala e il segno della pace, e l’uso di più colori vivaci, sono diventati un cliché dopo il picco di popolarità del tie-dye negli Stati Uniti negli anni Sessanta e Settanta.

​Nel XXI secolo, nell’industria della moda è emerso un rinnovato interesse per tecniche di tie-dye più “sofisticate”, caratterizzate da motivi semplici, schemi di colori monocromatici, un’attenzione per i capi e i tessuti alla moda diversi dal cotone e la ricerca del tie-dye come forma d’arte, piuttosto che come merce.

La maggior parte dei tie-dye sono oggi tinti con coloranti reattivi alle fibre, una classe di coloranti efficaci sulle fibre di cellulosa come cotone, canapa, rayon e lino. Questa classe di coloranti reagisce con le fibre a pH alcalino (alto), formando un legame permanente e resistente ai lavaggi.

Disegni e motivi

La tintura può essere utilizzata per creare un’ampia varietà di disegni sul tessuto, da quelli standard come la spirale, il cerchio, il diamante e l’effetto marmo fino a splendide opere d’arte. Utilizzando tecniche come gli stencil (come nella serigrafia che utilizza coloranti o paste di scarico), i blocchi sagomati fissati con morsetti e il tritik (cuciture e arricciature), la tintura può produrre quasi tutti i disegni desiderati.

Gli esempi più antichi​

I primi esempi di tie-dye in Estremo Oriente risalgono alla Cina della dinastia Sui (V secolo d.C.), mentre i primi esempi sopravvissuti di tie-dye precolombiano in Perù risalgono al 500-810 d.C.. I disegni includono piccoli cerchi e linee, con colori vivaci come il rosso, il giallo, il blu e il verde.

L’Asia

Lo shibori è una forma di tintura che ha avuto origine in Giappone, dove viene praticata fin dall’VIII secolo. Lo shibori comprende diverse tecniche di lavoro che includono la cucitura di modelli elaborati e l’assemblaggio stretto dei punti prima della tintura, formando disegni intricati per kimono, obi e altri accessori e indumenti. Un altro metodo shibori consiste nell’avvolgere il tessuto attorno a un’anima di corda, legno o altro materiale e legarlo strettamente con spago o filo. Le aree del tessuto che si trovano contro il nucleo o sotto la legatura rimangono non tinte.

In Indonesia, soprattutto a Giava, la tintura piú nota è la jumputan – o plangi / tritik: termini indonesiani derivati da parole giavanesi che indicano metodi legati alla tintura. In Indonesia, la tintura a legaccio può essere combinata con altre tecniche, come il batik jumputan, che combina la tintura a legaccio con la tintura a cera

Il tie-dye Mudmee è originario della Thailandia e della parte vicina del Laos. Utilizza forme e colori diversi dagli altri tipi di tie-dye e i colori sono, in generale, più tenui. Un’altra differenza è che il colore di base è il nero.

Nel libro del 1941 “Orfani del Pacifico”, sulle Filippine, si legge: “Ci sono alcune migliaia di Bagobos, che indossano abiti molto decorati fatti di fibre di canapa, tutti legati e tinti in disegni fantasiosi, e che si ornano ulteriormente con grandi dischi di metallo”.

Africa

Le tecniche tie-dye sono state utilizzate per secoli anche nella regione Hausa dell’Africa occidentale, grazie ai rinomati pozzi di color indaco situati a Kano, in Nigeria. Gli abiti vengono poi riccamente ricamati con motivi tradizionali.

Visita la nostra collezione di sciarpe tie-dye

Share this post:
Previous PostAmbra: l’oro della natura
Next PostZuni e Navajo: gli animali feticci nelle culture del Sudovest

Related Posts

Ambra: l’oro della natura

in Materiali e artigianato

L'Ambra è una resina fossile, apprezzata per il suo colore e la sua bellezza naturale fin…

Leggi di più

La Noce di Tagua: l’Avorio Vegetale del Sud America

in Materiali e artigianato

La noce di Tagua, nota anche come avorio vegetale, deriva da un genere di palme conosciute…

Leggi di più

Peshtemal: il prezioso tessuto Turco

in Blog, Materiali e artigianato

Peshtemal é una parola persiana che indica questi splendidi tessuti in cotone, utilizzati nei Hammam turchi.Noti…

Leggi di più

Síguenos en

Búsqueda

Categories

  • Blog11
  • Materiali e artigianato4
  • Popoli e culture16
  • Simbolismo9

Mas leídos

  • Shaligram, la pietra nera dedicata a Vishnu

  • Le collane “Trade Beads”, moneta di scambio degli antichi coloni

  • Kantha: la tecnica tessile piú preziosa dell’India

Assistenza clienti

+34 681 618 225

Método de pago

Info

  • Chi siamo

Customer service

  • Spese di spedizione
  • Cambi e resi
  • Condizioni e garanzia
  • Pagamento sicuro

Account

  • Il mio account
  • Carrello

Copyright © 2025 Kokulis World - Diletta Fraizzoli - X6775736M - C/ Nou, 4 - 07740 Es Mercadal (Menorca) - Illes Balears - Spain

Gestionar consentimiento
Para ofrecer las mejores experiencias, utilizamos tecnologías como las cookies para almacenar y/o acceder a la información del dispositivo. El consentimiento de estas tecnologías nos permitirá procesar datos como el comportamiento de navegación o las identificaciones únicas en este sitio. No consentir o retirar el consentimiento, puede afectar negativamente a ciertas características y funciones.
Funcional Sempre attivo
El almacenamiento o acceso técnico es estrictamente necesario para el propósito legítimo de permitir el uso de un servicio específico explícitamente solicitado por el abonado o usuario, o con el único propósito de llevar a cabo la transmisión de una comunicación a través de una red de comunicaciones electrónicas.
Preferencias
El almacenamiento o acceso técnico es necesario para la finalidad legítima de almacenar preferencias no solicitadas por el abonado o usuario.
Estadísticas
El almacenamiento o acceso técnico que es utilizado exclusivamente con fines estadísticos. El almacenamiento o acceso técnico que se utiliza exclusivamente con fines estadísticos anónimos. Sin un requerimiento, el cumplimiento voluntario por parte de tu proveedor de servicios de Internet, o los registros adicionales de un tercero, la información almacenada o recuperada sólo para este propósito no se puede utilizar para identificarte.
Marketing
El almacenamiento o acceso técnico es necesario para crear perfiles de usuario para enviar publicidad, o para rastrear al usuario en una web o en varias web con fines de marketing similares.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Ver preferencias
{title} {title} {title}
  • Español (Spagnolo)
  • Italiano
  • English (Inglese)